lunedì 28 giugno 2010

Quale diritto allo studio in Zona 4?


A causa dei pesanti tagli imposti dal Governo, i Consigli di Zona hanno ridotto fortemente i fondi destinati al "Diritto allo studio."

In questo modo non sarà possibile assegnare alle scuole, dalle materne alle superiori, la quota destinata ad ogni singola scuola calcolata sul numero degli alunni, dei disabili, degli stranieri e delle famiglie disagiate, e per finanziare i progetti didattici proposti dai docenti.

In particolare il taglio in Zona 4 è notevole e consistente, rispetto alle altre zone di Milano.


Passiamo da 216.000€ nel 2008, a 166.000€ nel 2009 e a 29.000€ nel 2010.


Avete capito bene, solo 29.000€ che saranno divisi tra gli alunni (circa 18.000 dati 2009) di tutte le scuole materne, elementari, medie e superiori della zona 4.

Questo taglio mortifica ancora di più la situazione delle nostre scuole e la possibilità di garantire il diritto allo studio.

domenica 27 giugno 2010

Parliamo di tagli alla scuola


Martedì 29
Giugno alle 21:00

presso il circolo Romana Calvairate in via Tommei 3/4

Parliamo di tagli alla Scuola

Interverranno:

Marco Campione, responsabile scuola del Pd Lombardia

Mario Piemontese, movimento dei genitori

Ti aspettiamo per raccontarti dove va la scuola, quali sono le proposte del PD e per rispondere alle tue domande.

venerdì 25 giugno 2010

"L'acqua non si tocca, si beve!" - Spettacolo mercoledì 30 giugno ore 20.30 Teatro Zelig Milano

Mercoledi 30 Giugno, alle 20,30, al teatro Zelig, PD metropolitano milanese ha organizzato una serata intitolata "L'acqua non si tocca, si beve!".


Nella prima parte della serata ci sarà lo spettacolo teatrale "H2Oro - l'acqua, un diritto dell'umanità", di Ercole Ongaro e Fabrizio de Giovanni. Lo spettacolo è una produzione della compagnia teatrale Itineraria (www.itineraria.it), per sostenere il diritto all'acqua per tutti, per riflettere sui paradossi e gli sprechi nel nostro paese, per ragionare su un nuovo modello di consumi e di stili di vita.


Al termine dello spettacolo avremo l'occasione di rivolgere domande e sviluppare riflessioni sulla questione dell'acqua pubblica insieme a esperti ed esponenti politici, anche in vista della preparazione della proposta di legge del Pd, che sarà pronta a giorni. Verrà distribuito materiale informativo.


Lo spettacolo è gratuito, fino ad esaurimento posti. Siete pregati di confermare la presenza inviando una mail a  h2opertutti@gmail.com.

Il giornale dei circoli del PD della Zona 4

E' disponibile il numero 5 di marzo del giornale dei circoli del PD di Zona 4 Farsi in 4 per Zona Quattro.
Potete scaricarlo a questo link.

mercoledì 23 giugno 2010

Consiglio di Zona 4 - MOZIONE URGENTE SUL DECENTRAMENTO



Il D.L. n.78 del 31 maggio 2010 del governo Berlusconi - Bossi segna praticamente la fine del decentramento comunale e dei Consigli circoscrizionali in Italia dopo oltre 40 anni dalla loro introduzione.
Un semplice rigo (Nessuna  indennità è dovuta ai consiglieri circoscrizionali) all’interno del punto 6 dell’art. 5 del CAPO II  RIDUZIONE DEL COSTO DEGLI APPARATI POLITICI ED AMMINISTRATIVI, nessuna riflessione approfondita, nessuna discussione sui limiti e sulle funzionalità di tale organismo elettivo: semplicemente un brutale taglio di spese, come se i Consigli circoscrizionali fossero parte rilevante della spesa pubblica italiana ed i consiglieri parte importante della casta politica.
Come consiglieri del centro-sinistra del Consiglio di Zona 4, già nell’aprile del 2002, al momento del parere  sulla proposta di deliberazione consiliare avente per oggetto l’approvazione dei criteri e degli importi relativi alla corresponsione del gettone di presenza ai consiglieri circoscrizionali per la partecipazione alle commissioni di zona di cui all’art. 19 del regolamento del decentramento territoriale, avevamo presentato una mozione, respinta dalla maggioranza del consiglio, in cui sostenevamo che:

  • L’estensione del gettone di presenza alle attività di Commissione è un atto dovuto ad ogni Consigliere di Zona nel quadro di un vero decentramento dotato di risorse economiche, personale, poteri e responsabilità di rilievo;
  • Deliberare in via prioritaria esclusivamente sul tema degli emolumenti, ancorché previsto dalla Legge, manda un segnale indiscutibilmente corporativo agli occhi della cittadinanza;
  • Avere Zone del Decentramento con pochissimi poteri e Consiglieri, che complessivamente percepiscono più risorse finanziarie di quelle che i Consigli medesimi gestiscono, risulta difficilmente sostenibile, sul piano politico e morale;

    e chiedevamo:

    con riferimento alla proposta di deliberazione in oggetto, di esprimere un parere FAVOREVOLE CONDIZIONATO alle seguenti decisioni della Giunta Comunale:

    1.     procedere in tempi rapidi e con modalità precise all’attribuzione di poteri e risorse ai Consigli di Zona in ragione della loro dimensione territoriale, contestualmente all’adeguamento ai sensi di legge degli emolumenti spettanti ai consiglieri di zona;
    2.     adeguare, nell’ambito delle rispettive competenze del Regolamento, l’ordinamento degli Uffici e dei Servizi del Comune di Milano ad una forma maggiormente decentrata dell’amministrazione stessa;
    3.     specificare meglio il criterio di garantire la presenza di tutti i gruppi politici presenti in Consiglio nelle Commissioni in modo da evitare distorsioni nella definizione numerica dei componenti delle Commissioni relativamente alla rappresentanza proporzionale dei singoli gruppi, alla validità ed all'efficace funzionamento delle Commissioni stesse;
    4.     dotare ogni Commissione di un funzionario, che svolga il ruolo di segretario della stessa, preparando il verbale ed attestando la presenza dei Consiglieri. 

    Naturalmente la nostra proposta fu respinta e niente di quanto da noi richiesto fu attuato dalla giunta Albertini.
    La successiva, e attuale, giunta Moratti si è presentata alle ultime elezioni comunali dell’aprile 2006 con il seguente programma sul decentramento:

    “Verrà rilanciata la politica del decentramento per avvicinare sempre più l’azione del Comune ai cittadini.
    Saranno date nuove deleghe e responsabilità ai Consigli di Zona, che costituiscono la principale rete del Comune sul territorio e che dovranno sempre più divenire i luoghi di rappresentanza degli interessi e dei bisogni dei cittadini, punti attivi di rilevazione e di controllo della qualità e dell’efficacia degli interventi dell’amministrazione comunale. I Consigli di Zona saranno messi nelle condizioni di gestire competenze più ampie.
    I Consigli di Zona saranno ancor più di quanto lo siano ora luoghi di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e alla definizione delle politiche del Comune e a tale scopo saranno ridefiniti i loro  spazi di intervento, i loro compiti e le loro funzioni.
    Il Consiglio Comunale sarà convocato due volte all’anno per sedute specificatamente dedicate ai Consigli di Zona e alle loro proposte per la città.”

    A parte la facile constatazione che nulla è stato realizzato in oltre 4 anni di consigliatura di quanto indicato sopra nel programma, sorgono spontanee le seguenti domande alla giunta Moratti:

    • la giunta Moratti condivide il contenuto del decreto ministeriale sul decentramento?
    • se non lo condivide, quali iniziative politiche intende perseguire?

    Come consiglieri del Partito Democratico siamo perfettamente consapevoli che gli attuali Consigli di Zona stanno attraversando una fase di grave crisi; le competenze ridotte, le prospettive inesistenti, se non addirittura peggiorative, la mancanza di qualsiasi discussione prospettica sul loro ruolo, la crescente sfiducia dei cittadini nelle loro capacità di risposta e soluzione dei problemi della zona sono fattori che concorrono ad una valutazione negativa sul loro funzionamento, mettendone in discussione persino la loro esistenza.
    Noi crediamo che i Consigli di Zona possano svolgere un ruolo molto importante nell’amministrazione cittadina, soprattutto nel caso di città grandi o, meglio ancora, di città metropolitane come Milano.
    Il rilancio è possibile però solo all’interno di una ridefinizione complessiva del governo della città e non attraverso una legislazione improvvisata come quella dell’attuale governo Berlusconi - Bossi, attento esclusivamente ai tagli indiscriminati di spesa (eliminazione indiscriminata dei Consigli di zona, riduzione insensata nel numero dei consiglieri circoscrizionali – in particolare nelle grandi città - , abolizione di ogni indennità per i consiglieri) e privo di una qualunque visione strategica del governo delle città.

    A tale scopo chiediamo:

    • un impegno della giunta Moratti e dell’intero Consiglio Comunale a porre immediatamente al centro dell’attenzione politica la discussione sul futuro del decentramento e dei Consigli di Zona a Milano
    • un impegno della giunta Moratti e dell’intero Consiglio Comunale, unitamente a tutti i  parlamentari eletti nella circoscrizione di Milano, a contrastare efficacemente il D.M. n. 78/2010, relativamente al punto sui Consigli di Zona, promuovendone sostanziali modifiche nella direzione di un loro concreto rilancio.


    Milano, 19 giugno 2010
    Consiglieri PD di zona 4

    lunedì 21 giugno 2010

    Prossima riunione del circolo martedì 22

    Martedì 22 giugno riunione del circolo alle 21.15.
    Faremo un po' di ordine sulle prossime iniziative del circolo:
    Referendum Acqua
    Tesseramento
    Nuova sede
    Temi per i prossimi incontri
    Coordinamento di zona
    Varie ed eventuali

    martedì 15 giugno 2010

    18 giugno: prima conferenza sulla scuola del Pd lombardo



    Il prossimo 18 giugno si terrà la Prima Conferenza sulla Scuola del Pd lombardo.  
    Si svolgerà presso Energo Lab in Via Plinio,38 a Milano (MM Lima).  


    Il programma (di cui si allega una bozza) è molto ricco e spero vorrai essere presente e intervenire con un contributo.
     
    Tra i relatori ci saranno: Berlinguer, Puglisi, Martina, Cornelli,
    Mengoni, Cremaschi, De Anna, Quartapelle, Moro, Bertocchi, De Marchi,
    Barachetti, Petteni

    19 giugno: manifestazione nazionale PD a Roma

    Care democratiche, cari democratici,
    sabato 19 giugno alle 10 al Palalottomatica di Roma è indetta una manifestazione nazionale del Partito Democratico contro la manovra  finanziaria.

    Il Partito democratico mette a disposizione alcuni pullman gratuiti  per raggiungere Roma. La partenza è fissata intorno alla mezzanotte di  venerdì 18 giugno da luoghi della città e della provincia in via di  definizione.

    Se siete interessati ad aderire alla manifestazione e ad andare a Roma, scrivete al circolo (
    pd.romanacalvairate@gmail.com) entro giovedì 17 alle 24.00.