Da almeno 60 anni, la criminalità organizzata ha fatto del Nord Italia territorio di conquista.
La città di Milano è ormai uno dei centri nevralgici della „ndrangheta, che usa il capoluogo lombardo per riciclare il denaro sporco con la complicità dei vertici della finanza milanese, ma che già da molti anni affianca a questa attività illecita una sempre maggiore attenzione al controllo del territorio. E sono proprio i luoghi di questo controllo quelli che attraverseremo insieme.
La camminata partirà dal teatro Oscar, che poco più di un anno fa vide l‟intimidazione dell‟attore Guido Cavalli, con una sua testimonianza.
Percorreremo Corso Lodi, testimone di recenti sequestri legati allo spaccio di droga e ci sposteremo poi in Piazzale Corvetto, regno del boss "Tanino" Fidanzati, arrestato solo recentemente a Parre, in provincia di Bergamo.
Da lì ci dirigeremo verso l‟Ortomercato, luogo fortemente contagiato dall‟infiltrazione malavitosa, dove la „ndrangheta indirizza i propri carichi di droga diretti al Nord e dove agisce con il caporalato.
Al termine della camminata, al Parco Alessandrini si terrà a cura degli autori la presentazione del libro "Mafia a Milano. Sessant‟anni di affari e delitti" di Mario Portanova, Giampiero Rossi e Franco Stefanoni, Editore Melampo.
L‟evento è su facebook:
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