La consapevolezza della durezza della battaglia che avevamo di fronte in Lombardia non ci ha impedito di fare una campagna elettorale vera, tenace, combattiva, sui temi e nel merito in tutti i territori. Per questo va innanzitutto un ringraziamento importante a tutti i circoli, a tutti gli iscritti e i sostenitori, a tutti i candidati e in modo particolare a Filippo Penati che con la sua generosità e la sua tenacia ha davvero dato forza alla nostra proposta di costruire un’alternativa Lombarda. Il percorso di fronte a noi è lungo. Il dato dell’astensionismo, i segnali di disamore per la politica, la crescita del voto alla Lega sono elementi che non possiamo sottovalutare e devono essere al centro del nostro lavoro, delle nostre analisi e del nostro progetto politico. Il nostro punto di forza è quello di un partito che tiene e guadagna un punto percentuale rispetto alle europee di un anno fa. Il nostro gruppo regionale con 22 eletti è il secondo del consiglio, è rappresentativo di tutte le province e di tutti i territori, contiene forti elementi di innovazione e rinnovamento ed è un’importante base di partenza per la costruzione concreta, quotidiana, in Consiglio, tra le persone e nei territori del nostro progetto di governo per la Lombardia. I risultati dei Comuni ci danno un segnale importante, con la storica affermazione di Virginio Brivio a Lecco, che batte il ministro Castelli, con l’ottima riconferma di Lorenzo Guerini a Lodi e con i ballottaggi di Fiorenza Brioni a Mantova e Mario Soldano a Cologno.
Di nuovo grazie e buon lavoro a tutti noi.
Maurizio Martina, segretario PD Lombardo
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